Santo Arcangelo Tadini fu parroco a Sera e oggi è il patrono del comune e dell’unità pastorale anche perché la sua opera, seppur nata a Botticino Sera era pensata anche per quelle giovani che, ogni giorno con fatica scendevano da San Gallo per lavorare nella filanda. Faustina Busi, “filandera” (operaia) nella filanda di Botticino voluta fermamente dal parroco del tempo Don Arcangelo Tadini, ora proclamato Santo così racconta: “Avevo 15 anni e ogni giorno scendevo da S. Gallo con le compagne, per la strada sconnessa e scorciatoie fino alla filanda: cinque chilometri; ai piedi zoccoli di legno (söpei), che nascondevamo nelle fessure di un muro per non farci vedere con quelle strane calzature, per evitare derisioni e canzonature. A sera, ritornavamo a casa, altre ore in risalita, stanche e spesso affamate, ma sempre con ancora un po’ di fiato per intonare vecchie canzoni popolari. L’itinerario conduce alla visita dell’unità pastorale partendo dalla parrocchia del Santo.