LE CAVE
BRECCE
Un tocco di colore
Il generoso bacino marmifero bresciano regala oltre al marmo Botticino un’altra tipologia di pietre: le brecce. In questo territorio la breccia si presenta come roccia sedimentaria clastica, ossia costituita da detriti di natura e dimensioni diverse cementati tra loro da una matrice di natura argillosa. Proprio perché composte da materiali eterogenei le brecce sono colorate e variegate e si distinguono facilmente dal marmo Botticino che, essendo formato prevalentemente da carbonato di calcio, presenta aspetto omogeneo con colorazione nella sola gamma dei colori bianco-beige.
Come nel caso del marmo Botticino anche per le brecce numerose sono le tipologie merceologiche che variano il proprio aspetto secondo le caratteristiche dei blocchi e delle cave di provenienza della pietra. Tra i comuni di Paitone e Gavardo si estrae la breccia Aurora, un materiale lapideo di color beige, con venature più o meno marcate di colore rosso o arancione, a volte con accenti e sfumature verdi o marroni. A Serle si estrae la breccia Oniciata, pietra in toni pastello di colore marrone, beige, rosa, raramente anche blu. Dobbiamo invece recarci poco distante, alle porte della Val Sabbia, per ritrovare la breccia Damascata, una varietà di breccia Oniciata dalla colorazione affascinante, con sfumature che vanno dal rosso al marrone, dal rosa al bianco.